Quando corri sui più grandi palcoscenici del mondo, contro i più grandi atleti al mondo, devi sapere che la tua bici e la tua attrezzatura offrano tutti i vantaggi per aiutarti a salire sul podio. Ecco perché lavoriamo con corridori come Remco Evenepoel, Julian Alaphilippe e Demi Vollering per sviluppare le bici e gli accessori più veloci ed innovativi del plotone.
Sali in sella alla bici più leggera consentita dalle regole, scatta sulla più veloce, il tutto con la leggendaria manovrabilità della Tarmac. Se ci fosse stato un campionato costruttori nel ciclismo, la Specialized Tarmac SL7 avrebbe vinto ogni anno dal suo lancio. Vittorie Grand Tour, monumenti e quattro Campionati Mondiali Elite: i nostri corridori sanno che pedaleranno sulla bici più veloce in ogni singola gara.
Remco, con la sua Tarmac SL7 ha vinto la Vuelta a España, due Liegi-Bastogne-Liegi, i Campionati del Mondo 2022 e numerose altre gare.
Con una delle più grandi stagioni di primavera di sempre, Demi ha vinto Strade Bianche, Liegi-Bastogne-Liegi, la Freccia Vallone e una miriade di altre gare sulla Tarmac SL7.
Il giovane australiano è passato alla Tarmac SL7 nel 2022 e, con quel cambio, è salito di un gradino sul podio del Giro d'Italia, conquistando la vittoria assoluta.
Lotte si afferma come Regina delle Fiandre con due vittorie consecutive al Giro delle Fiandre sulla sua Tarmac SL7 nel '22 e nel '23.
Le corse professionistiche sono un banco di prova brutale per qualsiasi ciclista. Ecco perché per tutta la stagione, i nostri ciclisti si affidano alle selle Body Geometry per assicurarsi di essere un tutt'uno con la loro bici. Basta chiedere a Remco Evenepoel, lui usa la S-Works Power con Mirror per ridurre la pressione in sella fino al 26% per essere confortevole, potente e veloce.
Le scarpe sei nostri professionisti sono state sviluppate con la tecnologia Body Geometry per migliorare le prestazioni nelle gare più impegnative del mondo. Che si tratti della nuovissima Torch, realizzata grazie a scansioni di 100.000 piedi, o della Ares, la scarpa performante più efficiente e potente che abbiamo mai realizzato.
Il velocista Tim Merlier della Soudal - Quick-Step, si affida alle S-Works Torch per trasmettere la sua enorme potenza ai pedali per la vittoria nello sprint di gruppo.
Justin, il re del criterium e capitano del Team L39ION, ha uno degli sprint più veloci al mondo e usa la S-Works Ares per salire sui gradini più alti del podio attraverso gli Stati Uniti.
A seconda del tipo di gara o tappa, le squadre SD Worx, Soudal–Quick-Step, Total Energies e BORA–Hansgrohe scelgono tra i caschi S-Works Evade III, S-Works Prevail III e S-Works TT 5. Mentre l'aerodinamica dell'Evade è la scelta più frequente, il Prevail è la soluzione più fresca e veloce quando la temperatura sale per esempio nelle tappe di montagna.
Un grip incredibile, una durata impareggiabile, una guida flessibile e una velocità da record. C'è un motivo per cui il miglior team del mondo ha abbandonato i tubolari per usare i nostri copertoni Turbo nelle gare più importanti del mondo. Gli stessi pneumatici che hanno assicurato la prima vittoria in assoluto delle Fiandre su copertoncino, sono stati vittoriosi alla Liegi-Bastogne-Liegi e ai Campionati del mondo. Gli stessi pneumatici che puoi usare ogni giorno per vincere il tuo monumento personale.
Veloce, leggero, resistente: queste tre parole raramente viaggiano insieme quando si parla di componenti in carbonio. Invece descrivono alla perfezione le ruote Alpinist e Rapide e i Rapide Cockpits, che i nostri team utilizzano per tutta la stagione. Le nostre ruote tubeless non solo stabiliscono record nei test per gli standard di impatto, ma vincono Grand Tour e campionati del mondo. I nostri atleti sanno di avere le ruote e i componenti più veloci.
Remco, nelle tappe di montagna o quando pianifica una lunga fuga in solitaria, cerca la leggerezza e la magia aerodinamica delle Alpinist CLX II.
La migliore velocista del plotone donne, Lorena, sceglie le Rapide CLX II, la perfetta combinazione di aerodinamicità, maneggevolezza in condizioni di vento trasversale e prestazioni tubeless.
Sul traguardo ogni centimetro conta, e il Rapide Cockpit ha dato a Fabio un vantaggio di 32 centimetri in uno sprint di 250 metri.