Prima di svelare al mondo il rivoluzionario Tarmac SL8 con le sue innovative caratteristiche a livello di aerodinamica, leggerezza e qualità di guida, ci siamo avvalsi del riscontro dei nostri atleti professionisti per confermarne la validità. I primi due esemplari realizzati sono stati affidati a Remco Evenepoel e Demi Vollering per correre i Campionati del Mondo UCI 2023. Oggi, per la prima volta, una serie limitata di telai Project Black sono disponibili anche per gli appassionati. Pur essendo a tutti gli effetti un S-Works Tarmac SL8, e per assicurarne segretezza prima della presentazione ufficiale, su questi telai non è riportato il nome Tarmac, ed anche il marchio ufficiale UCI ne conferma lo stato di 'Prototipo'.
PROJECT BLACK: “Specialized si avvale del riscontro di atleti professionisti sia durante la fase di progettazione che in quella di sviluppo di un prodotto. Questa collaborazione permette di verificare e testare in anticipo componenti e telai rispetto alla loro commercializzazione.” Questi 'prototipi' sono definiti Project Black.
AERODINAMICA: Utilizziamo l’aerodinamica dove più è necessario, e nel processo abbiamo creato la nostra bici da strada più veloce di sempre - sì, più aerodinamica anche della Venge. La parte frontale è stata ottimizzata per ottenere il massimo vantaggio aerodinamico e presenta un profilo cartatteristico, chiamato 'Speed Sniffer'. Dopotutto non si usa dire che la vittoria ha un profumo dolce?
LEGGEREZZA: Per creare il Tarmac SL8 e realizzare la bicicletta più aerodinamica, rispettando i requisiti minimi di peso imposto da UCI ci siamo ispirati a quanto abbiamo imparato con la Aethos. Il team ha realizzato un telaio da 685 grammi, più leggero del 15% rispetto al Tarmac SL7 e più leggero di qualsiasi altra bicicletta del World Tour*. Concentrandoci sulla massima leggerezza possibile nella zona del tubo obliquo, del tubo sella e nella parte posteriore della bicicletta, abbiamo adottato gli insegnamenti appresi nel progetto della Aethos. Le forme del telaio rispondono in maniera così efficiente alle sollecitazioni che è stato possibile ridurre lo spessore del materiale, eliminando il superfluo. *Ad eccezione di quella volta in cui Kasper Asgreen ha corso con il nostro telaio Aethos da 585 grammi durante una tappa del Tour.
QUALITA' DI GUIDA: Il rapporto rigidità-peso del Tarmac SL8 è migliore del 33% rispetto all' SL7. Il Tarmac SL8 stabilisce un nuovo riferimento per quanto riguarda la maneggevolezza: è preciso nelle situazioni più impegnative e risponde in maniera immediata ed efficiente agli input sul pedale. Mentre le aree che assicurano il trasferimento di potenza e la precisione di guida sono più rigide che mai, in sella il Tarmac SL8 risulta più confortevole, filtrando il 6% in più delle sollecitazioni provenienti dal terreno e permettendo di aggredire le curve con una sensazione di agilità ed equilibrio unica nel mondo delle bici da corsa. Inoltre la tecnologia Rider First Engineering garantisce che prestazioni e qualità di guida siano le medesime per ogni misura di telaio. Il nuovo Tarmac SL8 mantiene la geometria collaudata del modello SL7, con lo stesso generoso spazio per gli pneumatici di 32 mm, così da poter utilizzare una copertura di maggior volume quando necessario.
Il telaio S-Works Tarmac SL8 PROJECT BLACK LTD, con movimento filettato da 68mm e standard 'flat mount' per l'impianto frenante è il perfetto punto di partenza per realizzare la bicicletta dei tuoi sogni.