Sette anni fa abbiamo dato il via al progetto "L'aerodinamica è tutto" con la prima Venge. Sapevamo che sarebbe stato il modo migliore per rendere i professionisti più veloci. Oggi questa idea raggiunge vette ancora più alte con la nuova Venge. Non solo l'abbiamo resa 8 secondi più veloce della precedente Venge ViAS, ma siamo riusciti a mantenere tutte le caratteristiche Rider-First Engineered™ che già conosci e apprezzi.

Siamo partiti con una nuova tecnologia, la 'FreeFoil Shape Library'. I nostri ingegneri hanno sviluppato un algoritmo di ottimizzazione ed hanno utilizzato un supercomputer (si, davvero) per creare nuovi profili aerodinamici, dai pesi differenziati, con diverse aree di superficie e vari target strutturali. Armati di questa raccolta di profili, tutti con diverse proporzioni - li hanno utilizzati in diverse posizioni del telaio per poi testare molte configurazioni per determinare l'allestimento migliore da mettere alla prova in galleria del vento.

Paragonato alla bici da corsa più veloce e aerodinamica fino ad ora (la Venge ViAS) e a molte altre bici sul mercato, la nuova Venge è 8 secondi più veloce su una distanza di 40km con vento frontale. E' più veloce anche su strada, in tutte le condizioni di vento, non solo nella nostra galleria.

Ci sono anche altri fattori da considerare. La perfetta combinazione di peso e aerodinamica è essenziale per le prestazioni complessive di una bici. Una bici che è solo aerodinamica andrà benissimo in pianura, ma sarà difficile da pedalare in salita o poco incline alle accelerazioni istantanee. Una bici che è solamente leggera darà dei problemi in tutte condizioni eccetto che in salita. Siamo riusciti a rendere la nuova Venge più aerodinamica della ViAS e inoltre a togliere 460 grammi dal kit telaio. Significa aver risparmiato 240g sul telaio, 25g sulla forcella, 107g sul gruppo manubrio, 25g sul reggisella e 63g nella minuteria. Così, su qualsiasi percorso, la nuova Venge rappresenterà la scelta più veloce.

Abbiamo ottenuto questa riduzione di peso grazie alle tubazioni Rider-First Engineered™ con nuovi layup e materiali. Il tutto ci ha portato alla nuova Venge che non solo è più leggera, ma ha anche un rapporto rigidità/peso più alto e un assorbimento vibrazioni nel piano verticale maggiore del 40% rispetto alla ViAS - per qualunque misura di telaio. Sono cambiamenti forse non visibili a occhio nudo, ma con una sola uscita in bici si sente quanto è performante in accelerazione e nell'assorbimento delle vibrazioni.

E non è tutto qui. Anche la geometria è stata aggiornata grazie ai dati raccolti con oltre 40,000 posizionamenti Retül e al feedback ricevuto dai corridori professionisti. La geometria Performance Road prevede un avantreno reattivo, un interasse corto e un trasferimento di potenza ottimale.

Vale la pena soffermarsi su alcune caratteristiche nuove della Venge. L'avantreno, sviluppato in collaborazione con i team Pro, ha un attacco manubrio rigidissimo, un nuovo manubrio, più veloce e rigido con una lavorazione sulla superficie della parte superiore per maggiore grip e controllo. Maggiore 'luce' anche per gli pneumatici - se ne possono montare con una sezione fino ai 32mm. Infine il dispositivo Shimano A-Junction trova alloggio nel reggisella, così è più facile per i meccanici arrivarci per caricare le batterie o verificarne la carica.

La Venge Pro monta componentistica di qualità come il gruppo Shimano Di2 con freni a disco idraulici, ruote Roval CL 50 in fibra di carbonio e pneumatici di classe mondiale S-Works Turbo.